Stefano Stefanucci

Stefano Stefanucci si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Parma, dove ha svolto un “internato” presso il Dipartimento di Biologia Evolutiva dopo un’esperienza presso la Scuola di Biologia e Biochimica della Queen’s University di Belfast.

Per oltre 15 anni ha lavorato presso Unione Italiana Vini (UIV) come consulente e formatore per aziende vitivinicole, focalizzandosi sui sistemi di gestione per la qualità. È co-autore delle “Linee guida per la tracciabilità nel settore vitivinicolo” e delle “Linee guida giuridiche per il settore vitivinicolo per fasi di processo”, edite da UIV, oltre che di numerosi articoli sul tema della sostenibilità.

Da luglio 2017 è direttore esecutivo di Equalitas, l’iniziativa per la sostenibilità promossa da Federdoc, l’associazione italiana per la tutela delle denominazioni di origine. Fa inoltre parte della commissione ENVIRO dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV) ed è stato presidente del comitato ENVI-RD del CEEV – Comité Européen des Entreprises Vins e membro dello «Steering» del pilota del vino PEF, promosso dalla Unione Europea.

Sostenibilità e digitalizzazione: un viaggio verso nuovi mercati. Il confronto tra aspettative e realtà nel raggiungimento della certificazione Equalitas

Il raggiungimento della certificazione di sostenibilità è un tema che negli ultimi anni ha catturato l’attenzione delle aziende di tutti i settori, in particolare quello vitivinicolo. Le cantine si trovano a sostenere importanti investimenti per rispondere alle normative inerenti i sistemi di gestione aziendale. Parlare di sostenibilità in ambito vitivinicolo significa affrontare il tema mettendo in relazione differenti fattori: ambientale, economico e sociale. Le imprese si trovano oggi a voler perseguire l’obiettivo prefissato minimizzando l’impatto sociale ed ambientale delle attività produttive. La sostenibilità si sta trasformando da “plus competitivo” a “conditio sine qua non”. Già nei mercati del Nord Europa, i retailer mirano a certificare i propri fornitori, richiedendo l’adempimento a protocolli di sostenibilità internazionalmente riconosciuti, tra cui Equalitas, uno degli standard di riferimento per la gestione e la promozione del vino sostenibile. La previsione è che la crescita continui, seppur con dei distinguo nell’architettura del fenomeno.

In questo scenario, la Digital transformation viene in aiuto alle aziende del settore vitivinicolo, grazie alle grandi possibilità che offre in termini di raccolta ed elaborazione dei dati, e, soprattutto, di standardizzazione dei processi legati alla sostenibilità stessa. Durante la sessione analizzeremo il punto di vista dell’ente certificante Equalitas ed ascolteremo l’esperienza di digitalizzazione del Consorzio Tutela Prosecco Doc.