Stefania Vinciguerra

Caporedattrice di DoctorWine, ma soprattutto giornalista professionista da trent’anni, di mestiere ne ha da vendere. Ha mosso i primi passi nel mondo del vino tanti anni fa, affascinata sulla via di Damasco da un corso AIS in cui, tra i docenti, si annidava proprio Daniele Cernilli. Quando poi ha iniziato a lavorare, si è sempre divisa tra una carriera più prettamente giornalistica (ottenendo, quasi agli esordi e ancora giovanissima, la direzione del mensile Pane & Vino e, da ultimo, quella di Euposìa) e una carriera nelle Public Relations, anche extra settore (ad esempio la responsabilità Stampa e Comunicazione del Giro d’Italia e di altre manifestazioni ciclistiche targate Gazzetta dello Sport). Che sia appassionata di vino e di gastronomia è sottinteso, che sappia degustare… beh, ha avuto buoni maestri.

Guide vini italiane: sono ancora efficaci strumenti di comunicazione?

Tra i diversi strumenti per la diffusione della cultura del vino italiano, le guide enologiche hanno storicamente due compiti principali: premiare i produttori dei vini citati e aiutare i lettori a orientarsi nell’offerta a disposizione. È ancora così? Il panel di esperti riuniti per questa sessione presenterà le proprie opinioni a riguardo, confrontandosi sull’attuale ruolo delle guide per le diverse realtà coinvolte. Per i produttori, si esploreranno le concrete opportunità rappresentate dal partecipare alle selezioni per una guida. Si discuterà inoltre chi sono i lettori di queste pubblicazioni e a quali specifiche domande cercano risposta. Si parlerà anche della guida enologica in sé come prodotto editoriale, considerandone le diverse declinazioni cartacea, digitale o sotto forma di App.